DISTURBI DEL SONNO

Insonnia

Il sonno è un comportamento fondamentale ed essenziale per ogni essere vivente. Un buon sonno, o perlomeno un sonno ritenuto adeguato, dipende da alcuni fattori quali il tempo necessario per addormentarsi e svegliarsi e la qualità del sonno dettata da ciò che accade nelle ore dedicate al riposo notturno.

 

Quando si parla di disturbi del sonno ci si riferisce ad un’ampia categoria di problemi come per esempio il sonnambulismo, la narcolessia, le apnee notturne, i disturbi del ritmo sonno veglia.

 

Tuttavia tra tutti l’insonnia è il disturbo del sonno più diffuso nel mondo, secondo le stime ad oggi ne sono affetti da un terzo ad un quarto della popolazione mondiale.

 

L’insonnia viene definita come la difficoltà ad addormentarsi, a mantenere il sonno o la tendenza a svegliarsi troppo presto la mattina; chi ne soffre lamenta di avere un sonno non ristoratore, povero di qualità tale da non far sentire bene la persona durante la giornata.

 

Nonostante la sua elevata diffusione l’insonnia rimane ancora scarsamente riconosciuta dai medici e quindi sotto-diagnosticata o non trattata correttamente. Il mancato riconoscimento e la mancata cura ne determinano importanti ripercussioni mediche e sociali, riducendo significativamente le performance occupazionali di chi ne è affetto ed in generale riducendone la qualità della vita.

 

Chi soffre d'insonnia può percepire sonnolenza o malessere diurno, ridurre il proprio rendimento scolastico o lavorativo, essere irritato ed incorrere in deficit attentivi e di memoria.

 

È quindi importante che venga prontamente diagnosticata e trattata in modo tempestivo ed adeguato.

 

SOFFRI DI INSONNIA SE…

  • Hai difficoltà ad addormentarti (impieghi più di 30 minuti)
  • Ti svegli troppo presto al mattino;
  • Il tuo sonno è intervallato da frequenti risvegli notturni (della durata di 30 minuti o più);
  • Il tuo sonno è disturbato per almeno tre notti a settimana o più;
  • Al risveglio sei affaticato e irritato;
  • Ti distrai facilmente e percepisci sonnolenza diurna.

 

CON LA PSICOTERAPIA COGNITIVO COMPORTAMENTALE PUOI…

  • Acquisire sane e buone abitudini relativi al sonno e all’addormentamento;
  • Modificare i comportamenti disfunzionali e che mantengono il disturbo tipo sonnellini diurni o trascorrere molto tempo svegli a letto;
  • Modificare idee ed aspettative irrazionali sul sonno;
  • Aumentare il benessere fisico tramite tecniche di rilassamento.

 

Le tecniche cognitivo-comportamentali risultano avere un’efficacia del 70/80% nel trattamento dell’insonnia pari all’assunzione di farmaci ed un’efficienza nel tempo addirittura superiore. Inoltre l’uso di ansiolitici (benzodiazepine) per un tempo superiore alle due settimane è sconsigliato in quanto può indurre effetti collaterali quali sonnolenza diurna, vertigini, assuefazione e tolleranza.

Se stai affrontando una situazione simile e/o vorresti iniziare un percorso di cambiamento e crescita personale

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    “Le notti in cui abbiamo dormito è come se non fossero mai esistite. Restano nella memoria solo quelle in cui non abbiamo chiuso occhio”

    E.M. Cioran

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    Psicologa Formigine Psicoterapeuta, Dott.ssa Federica Rossi
    Via Trento Trieste 86, Formigine (Modena) – Telefono: 392 3142793 – E-mail: info@rossifederica.it
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